L'Eucaristia è il sacramento dell'Altare che chiede di essere vissuto nella città.

È Sacramento della Chiesa ma come la manna marcisce se rimane nelle sue mani e non viene donato.

È banchetto ma per riprendere il faticoso cammino della vita.

È motivo di gioia un Dio che si fa mangiare. 

Siamo 'quelli del Pane'. È il pane di Dio.

'Non deve essere gettato' afferma la sequenza bellissima che si prega oggi in tutte le chiese.

Come puó essere gettato?

Quando è profanato. E viene profanato ogni volta che resta incompiuto nelle nostre vite. Ogni volta che la sua forza pacificamente sovversiva non viene traslata nei gesti quotidiani dei credenti. Ogni qualvolta che non allarga la nostra mentalità di signorotti (e signorotte) del sacro. Ogni volta che qualcuno viene lasciato dietro, da solo, nella corsa della vita. Ogni volta che le nostre comunità si compiacciono di far tutto senza accertarsi che non manchi il Necessario. Ogni volta che la vita, insomma, non tenti di assomigliare a Lui.

Alla signora che ieri mi ha chiesto 'quante volte  al giorno si puó fare la comunione?' ho tentato di dire che se la facessimo per davvero non avremmo il coraggio di rifarla...

Portaci Maestro a quel piano superiore. Saliamoci insieme. Fatti riconoscere ancora oggi nel miracolo del Pane, spezziamolo insieme perchè impariamo da Te la logica piú folle, troppo lontana dalle nostre vite, quella del Dono e sperimentiamo sempre la gioia nel sentire: 'Beati gli invitati alla mensa del Signore...'.

Non privarci mai della Tua presenza e fa che non risultiamo assenti nella vita della città, a fianco dei piú poveri. Amen.

Buona domenica a tuttiiiiii !!!!