Ti invidio. Avevi appena finito di ammonire quelle città nelle quali avevi compiuto molti miracoli. Non ti avevano corrisposto. Forse ti eri sentito pure Tu un po' ingiusto come quando ti accorgi di aver dato tanto da una parte e aver trascurato altri. Li avevi chiamati 'bambini' perchè non volevano sintonizzarsi col momento provvidenziale che stavano vivendo. Perchè Ti invidio? Perchè anzichè arrabbiarti nero esplodi nella benedizione al Padre. Non cambiano loro. 'Cambi' tu. Aiuti anche noi a scoprire che l'adesione dei piccoli, dei buoni-a-nulla, degli scartati e poi e lo scarto che compiono i grandi, le elites, gli illuminati di tutti i tempi rientra nel progetto del Padre. A Lui piace cosí. E tu ti poni in questa linea benedetta che suscita benedizione anche in mezzo al fallimento. Forse non l'hai fatto solo per te.

Resta il fatto che Ti invidio. E non poco.

Buona domenica di sana e santa invidia!