In un'unica festa oggi celebriamo i meriti e la gloria di tutti i Santi. Oggi ci viene ricordato il motivo del nostro battesimo, il 'perché' del nostro impegnarci nella Chiesa e nel mondo. Diventar santi é incarnare il piú possibile nella nostra umanità i tratti di Gesú, far dipendere-nella libertà-la nostra umanitá da Lui, vivere nel segno delle beatitudini e della benedizione.

Oggi pensiamo a quella folla immensa che nessuno poteva e potrà mai contare,a coloro che ancora oggi impediscono che la terra e la storia sprofondino, a coloro che poggiando la loro esistenza unicamente sul cuore stesso di Dio si sono resi fratelli e amici dei piú poveri, di coloro che piangono e sono nella tristezza, convinti di poter piacere solo al Signore e di trovare forza e premio solo in Lui, non in altro o in altri.  Sono coloro che non sono mai apparsi da nessuna parte ma se fossero stati assenti si sarebbe vista la loro assenza. Celebriamo oggi l'amore di Dio che ha fatto grandi cose in chi si é fidato di Dio, della vita, dei piú piccoli. Sono i santi 'anonimi'. Nessun calendario riuscirà a possedere mai i loro nomi. I loro nomi li conosce Dio e coloro che Lo hanno servito nella ordinarietá della vita. Hanno fatto miracoli. Anzi la loro stessa vita é stato  il segno piú eloquente di una vita vissuta non per sé ma per gli altri. E questo diviene anche per noi Vangelo, notizia bellissima.

Oggi ci viene affidata una santità possibile, che coinvolge tutti, piccoli e grandi, uomini e donne, papi e laici, tutti. Perché l'amore se prende dimora in una esistenza la stravolge. Fino alla santità.

Auguri a tutti e buon cammino !!!

Don Vito.